cocco. Ho schiacciato quindi il tutto sul fondo di 4 bicchieri e bagnato con del caffè. Scolati gli anacardi, li ho messi in un frullatore con: 70gr di latte di mandorla senza zucchero (o altra bevanda vegetale), 30gr di olio di girasole, un po’ di vaniglia in polvere. Basta! non l’ho zuccherato ma eventualmente un po’ di sciroppo d’agave o d’acero può dare quel pizzico di dolcezza senza essere prevaricante.
Ho quindi coperto le basi con la crema ottenuta e riposto i bicchieri in frigo per tutta la notte. Le ore in frigo hanno permesso due processi: 1. La crema da liquida è diventata più densa, 2. Il caffè presente nella base ha insaporito anche la crema in modo delizioso.
Domenica quindi ho solo spolverizzato con un po’ di cacao (anche la cannella è un’opzione valida).
Questo potrebbe essere un dessert ottimo per chi sta seguendo dei regimi alimentari che non prevedono il glutine e lo zucchero come ad esempio la dieta chetogenica o chi segue uno stile di vita che limita gli alimenti che contribuiscono ad aumentare le infiammazioni, mie care colleghe endine 🙂