Plastica addio

14,50

Perchè è necessario farne a meno e come vivere senza

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Descrizione

Formato 13,00×20,00 cm
Pagine 160

Una vita senza plastica? Si può fare! Questo libro spiega perché fermare la plastica è un imperativo categorico e come sia possibile farne a meno. La plastica è un potente simbolo della modernità ma anche delle sue contraddizioni. Le tonnellate di rifiuti che infestano gli oceani e le microplastiche che minacciano la nostra salute non sono che il riflesso di un’economia fondata sulla “crescita” illimitata. I numeri di questo libro disegnano uno scenario chiaro. è tempo di fare a meno della plastica. Il riciclo, spesso invocato come panacea, è indispensabile ma non risolve il problema; le bioplastiche, allo stato dell’arte, rappresentano una risposta solo parziale. L’unica vera soluzione – in attesa di un’economia “circolare” – è produrre meno plastica o non produrne affatto. Nel nostro piccolo tutti noi possiamo passare all’azione e liberarci dall’ingombrante plastica quotidiana. In queste pagine le autrici forniscono preziosi consigli pratici per iniziare una vita “zero waste”, cioè con pochi imballaggi, pochi rifiuti e molta passione: dalla spesa alla cura della casa, dalla cosmesi agli abiti, dall’ufficio ai viaggi. Per iniziare, mettiamo al bando la plastica monouso e sostituiamo i “plasticoni” con oggetti belli e duraturi. Saremo più sani, più consapevoli e più felici. Con un’intervista a Paola Antonelli, curatrice della XXII Triennale di Milano “Broken Nature. Design Takes on Human Survival”.Una vita senza plastica? Si può fare! Questo libro spiega perché fermare la plastica è un imperativo categorico e come sia possibile.

Elisa Nicoli (Bolzano 1980). Regista e autrice di documentari (dal 2017 collabora con la casa di produzione Miramonte), fotografa, scrittrice ed educatrice ambientale., Elisa Nicoli è anche una grande camminatrice e un’esperta di autoproduzione di cui tiene laboratori. È autrice tra gli altri di libri come “L’erba del vicino” (2010), “100 cult in padella” (2013), “Pulizie creative” (un best seller con 10.000 copie vendute, ultima edizione nel 2015) e della fortunata guida “L’Italia selvaggia” (2018) – tutti per Altreconomia – oltre che di “Questo libro è un abat-jour” (Ponte alle Grazie/Altreconomia, 2012) e “Senza pesare sulla terra” (Ediciclo, 2014): elisanicoli.it e autoproduco.it

Chiara Spadaro (Vicenza 1985). Laureata in Antropologia culturale e giornalista da dieci anni scrive per il mensile Altreconomia, occupandosi principalmente di tematiche ambientali e socio-culturali. È autrice di numerosi libri, tutti pubblicati da Altreconomia: “Il frutto ritrovato” (2010); “Adesso pasta!” (2011, vincitore nel 2013 del premio del Museo nazionale delle paste alimentari); “Piccolo è meglio. 20 storie italiane di grandi ‘imprese’ su piccola scala” (2012); “Vademecum per la biodiversità quotidiana, 2013); “Canapa revolution”; “Il pane fatto a mano” (2017). Nel 2013 ha ricevuto i premi di giornalismo Penna d’oca, Alfio Menegazzo e l’Agricoltura civica award.